L’acqua scorre
Lenta
E sugli alberi le foglie
Applaudono timide
al vento d’estate.
Una si stacca
dalle sorelle
E volteggia
Come per salutarle,
Si appoggia
Dolcemente
sull’acqua immobile.
Il liquido marcescente
Insozza quel raggio di tramonto.
La debole corrente
la trascina
Lentamente
E quella fiamma immobile
Potrebbe essere facile preda
dei pesci ingordi
che popolano il torrente;
Ma quel foglio di rubino
Pare protetta,
I pesci curiosi
si allontanano in fretta.
In lontananza, però
Già si intravede
l’acqua gorgogliare.
Ivi la foglia,
come i capelli di Lei,
si inabissò
per sempre
nel silenzio
Rimbombante
de
Vivido in me
il ricordo
della pallida carne
squarciata dal vento
e le mani che scavano
con le unghie spezzate
nella terra bagnata,
Lacrime calde
si mescolano al fango.
Intorno a me
solo nebbia.
Vorrei soltanto
vedere la
Fine.
L’acqua scorre
Lenta
E sugli alberi le foglie
Applaudono timide
al vento d’estate.
Una si stacca
dalle sorelle
E volteggia
Come per salutarle,
Si appoggia
Dolcemente
sull’acqua immobile.
Il liquido marcescente
Insozza quel raggio di tramonto.
La debole corrente
la trascina
Lentamente
E quella fiamma immobile
Potrebbe essere facile preda
dei pesci ingordi
che popolano il torrente;
Ma quel foglio di rubino
Pare protetta,
I pesci curiosi
si allontanano in fretta.
In lontananza, però
Già si intravede
l’acqua gorgogliare.
Ivi la foglia,
come i capelli di Lei,
si inabissò
per sempre
nel silenzio
Rimbombante
de
Vivido in me
il ricordo
della pallida carne
squarciata dal vento
e le mani che scavano
con le unghie spezzate
nella terra bagnata,
Lacrime calde
si mescolano al fango.
Intorno a me
solo nebbia.
Vorrei soltanto
vedere la
Fine.